Dopo la pausa forzata della scorsa stagione causa pandemia, nei giorni scorsi il Dipartimento Interregionale ha definito i gironi del campionato nazionale juniores Under 19.
Alla fase regolare prenderanno parte 154 club appartenenti al campionato nazionale di serie D più quattro provenienti dai campionati professionistici (quest’ultimi esclusivamente in modalità fuori classifica senza possibilità di accedere alla fase finale riservata alle prime classificate e alla vincenti dei playoff) suddivisi in 12 gironi.
Girone N per il Cittanova Calcio del presidente Rocco Guerrisi che anche nella competizione under 19 si ritroverà i derby calabresi con l’FC Lamezia, il Rende, il Castrovillari e il San Luca, e le sfide campane con Gelbison, Cavese e S. Maria del Cilento. A chiudere il raggruppamento le new entry Nocerina e Rotonda.
In attesa della pubblicazione dei calendari e dell’inizio del torneo (previsto per sabato 2 ottobre), l’allenatore cittanovese Angelo Milano, ufficializzato dal vicepresidente Tonino Mamone, ha rilasciato un intervista inerente al progetto giallorosso:
Mister Angelo Milano, qualche anno fa hai guidato sia i giovanissimi che gli allievi, ma anche esperienze con la juniores nazionale prima e come allenatore in seconda dopo nel Cittanova Interpiana. Adesso questo nuovo progetto con il Cittanova Calcio, cosa ti ha portato a questa scelta?
“Il motivo che mi ha spinto ad accettare questo incarico sicuramente è stato l’entusiasmo che ho intravisto nella stessa società, incominciando dal presidente Rocco Guerrisi e dal vicepresidente Tonino Mamone senza tralasciare gli altri dirigenti. Hanno degli ideali che si sposano completamente con il mio modo di essere”.
Guiderai la juniores Under 19 , un campionato prestigioso ma alquanto difficile visto gli organici che andrete ad affrontare. Come vi preparerete a tutto ciò?
“Affronteremo la nuova stagione con umiltà lavoro e sacrificio. Con la proprietà abbiamo delineato dei programmi ben definiti non guardando gli organici delle altre squadre, ma bensì cercando di valorizzare i nostri calciatori e poterli inserire anno per anno nel giro della prima squadra”.
Un occhio alla rosa che guiderai quali sono le aspettative?
“Il progetto del Cittanova Calcio è importante ed è molto improntato come ho già sottolineato alla crescita dei giovani. Abbiamo inserito nel giro della juniores i ragazzi più piccoli classe 2004 e 2005 perché non sarà fondamentale il risultato delle partite ma la crescita esponenziale dei ragazzi”.
Un progetto ben collaudato che rimarca l’importanza del settore giovanile, fiore all’occhiello delle società di calcio. Qual è l’auspicio per il futuro?
“Un settore giovanile per essere lungimirante deve saper gettare le basi fondamentali per sviluppare il lavoro per gli anni futuri. Sicuramente ci sarà molto da lavorare, però posso garantire che darò il massimo (essendo anche un tifoso del Cittanova Calcio) per poter dare nuova linfa e garantire ancora più sostegno al club”.