Per molti è una partita importante, per altri la meno attesa, un derby è cosi: l’adrenalina delle ore che precedono la gara, l’emozione  e il più delle volte la rabbia e la delusione del post partita.

Un derby poi, ancor di più, mette in luce tutti gli aspetti più intimi di una sfida che va ben oltre l’ambito sportivo.

Spesso a scontrarsi sono due sponde diverse della stessa regione, o come nel caso tra San Luca e Cittanova  due cittadine apparentemente simili separate da una manciata di chilometri appena , accomunate da una passione sfrenata per il calcio, ma che in quei novanta minuti di partita riversano anni di frustazioni sociali e politiche che le hanno, da sempre o quasi, caratterizzate.

Tra gli ionici e i reggini non è solo calcio, è anche storia.

Cenni storici – culturali e geografici due paesi a confronto 

Entrambi ricostruiti dalla ceneri di ” Potamia” e ” Casalnuovo di Curtuladi”, sono posti alle falde dell’Aspromonte, conservando ancora quella bellezza primigenea con panorami di grande effetto (quali la Valle delle grandi pietre dove si ergono enormi monoliti quali Pietra Cappa, Pietra Longa e Pietra Castello per la città jonica) , la località montana dello Zomaro e la villa comunale  per i pianigiani.

Oltre all’aspetto geografico San Luca e Cittanova sono caratterizzati dai personaggi di Corrado Alvaro e Alberto Cavaliere valori simbolici per i propri paesi.

La maggiore attrattiva è comunque esercitata dal Santuario di Polsi, (notissimo centro di culto mariano, meta di pellegrinaggi per migliaia di fedeli, provenienti, soprattutto, da Calabria e Sicilia) e dal museo delle ” Varette” simboli dell’intensa religiosità che ha sempre pervaso le due cittadine.

Il calcio 

Un altra caratteristica delle due compagini sono gli stessi colori sociali : il giallorosso e i salti di categoria: promozione ed eccellenza  per gli jonici (nelle stagioni 2018-2019 e 2019-2020) e le tre promozioni in quattro anni per i reggini ( prima categoria, promozione e eccellenza nelle stagioni 2013-2014- 2014-2015 e 2016-2017).

Il roster del San Luca inoltre è la squadra dei record ; quello del minor e maggior numero di punti (nel campionato di promozione 1991-1992- 2011-2012 e 2018-2019).

I precedenti  

Alla prima  nel campionato nazionale di serie D, il primo precedente in assoluto risale alla stagione 1990-1991 nel campionato di promozione finito in parità 1-1, seguito poi da una vittoria  sanluchese e un pareggio ( 1-0 nella stagioni 2000-20001 e 1-1 nel 2001-2002 contro la vecchia squadra la Calcio Riunite).

Altre due vittorie per il San Luca nel torneo di prima categoria 2008-2009 e 2009-2010 ( 1-0 e 5-2) concluse con le due vittorie cittanovesi in promozione nelle stagioni agonistiche 2010-2011 e 2011-2012 ( 1-2 e 1-3).

Note curiose 

Spesso è molto più di una passione.  La propria squadra del cuore diventa una parte essenziale della vita di molti uomini . Proprio come i due presidenti Francesco Giampaolo e Rocco Guerrisi che si trovano uno di fronte all’altro nel campionato di serie D, ma sono stati già presidenti dei rispettivi club rispettivamente tra la fine degli anni 90 e l’inizi degli anni 2000 e tra la metà dagli anni 80 alla fine degli anni 90.

Dall’Aspromonte una grande sfida per un diverso modo di raccontare la calabria.

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