A cinque giornate della stagione regolare ogni singola partita riveste grande importanza. L’ultimo mese sarà decisivo per un campionato che continua ad essere incerto e avvincente nella lotta per il titolo, nella corsa playoff e nella bagarre per evitare la retrocessione diretta. La prossima gara prevede l’immancabile sfida che questa volta vedrà protagoniste Paternò e Cittanova Calcio. Tre punti in palio pesanti per garantire agli uomini di mister Infantino oltre la permanenza nella categoria, quella voglia di rivalsa verso una situazione in  classifica precaria impensabile ad inizio stagione.

Memori del match dell’andata capitan Crucitti e compagni sono ben consapevoli delle difficoltà in terra sicula , contro una compagine anch’essa a caccia di punti per navigare in tutta tranquillità in queste ultime giornate di campionato, trentasei punti per i catanesi, trentatrè per i pianigiani e una gara in meno , con un occhio di riguardo al penultimo posto occupato attualmente  dal  Marina di Ragusa che potrebbe dimezzare lo svantaggio di nove e dodici punti dopo l’esito  dei recuperi.

La città 

Sede di ben tre musei ( il Palazzo delle Arti, la galleria di Arte Moderna, e il museo civico Gaetano Savasta) la città di Paternò situata ai piedi dell’Etna vanta come simbolo cittadino il Castello Normanno eretto nel 1072 e una sconfinata collezione di Chiese come la Chiesa di Santa Barbara ( patrona della città), la chiesa di Santa Caterina D’Alessandria, il Santuario della Madonna della Consolazione e l’antichissima chiesa di Santa Maria dell’Alto.

Cittadina pregevole anche dal punto di vista architettonico con la Scalinata della Matrice, il Cimitero monumentale, il Ponte Romano di Pietralunga e la suggestione dei Mulini di Paternò, e dal punto di vista naturale come l’Oasi di Ponte Barca popolata da diverse specie di volatili e il Giardino Moncada caratterizzato da un laghetto interno popolato da tante papere.

Cenni sportivi 

Cultura sportiva dal lontano 1908 , la nascita della Polisportiva Paternò affiliata dal 1957 al 1990 , la prima storica promozione in serie D nel 1961-1962 , i quattordici campionati di quarta serie e la serie C sfumata nel 1964-1965, 1965-1966 e 1968-1969. Agli inizi degli anni 90 nuova denominazione con l’Associazione Sportiva Paternò culminata con la promozione dall’Eccellenza alla serie C1 nelle stagioni 1999 2000 2000-2001 e 2001-2002 il ritorno tra i dilettanti , la riconquista della serie D nel 2005-2006 e nel 2019-2020.

Pre gara 

Il Cittanova Calcio potrà contare dell’apporto di Cosimo Cosenza rientrante dopo la squalifica, punto fermo del sodalizio cittanovese , autentico faro del centrocampo giallorosso con esperienze alle spalle con le maglie di Rossanese, Ragusa , Nuorese, Bolzano, Acicatena, Mazara, Cittanova Interpiana, Vibonese, Gela e Corigliano ” Ricordo con piacere il mio esordio all’età di 17 anni con la Rossanese sul campo del Pomigliano,  la mia prima rete tra i professionisti con la maglia della Vibonese,  e quella della finalissima di Eccellenza contro il Real Metapontino , riuscì a segnare a dieci minuti della fine ottenendo cosi la promozione in serie D, fù un goal liberatorio per me che ero capitano della Vibonese per ben 4 stagioni, per il presidente Caffo  il direttore generale Beccaria e per tutti i tifosi che dopo anni bui fatti di ingiustizie e torti ritornammo dove meritavamo, sono venuto a Cittanova con l’intento di far bene e devo dire che ho trovato fin da subito una società molto seria ed ambiziosa , con tanta voglia di crescere e migliorarsi, hanno messo su un organico importante guidato da un allenatore dai grandi valori tecnici e umani, purtroppo le cose non sono andate come ci auspicavamo , nonostante siamo stati bloccati per ben due volte dalla pandemia anche in un momento dove stavamo tutti bene fisicamente e mentalmente, abbiamo commesso qualche passaggio a vuoto che non ci ha permesso di avere una classifica adeguata al nostro valore , bisogna rimboccarsi le maniche guardare avanti le gare rimaste e tentare di tirarci fuori prima possibile, lo dobbiamo alla nostra società, al nostro presidente Rocco Guerrisi per tutti i sacrifici e la passione che ci mette e ai nostri tifosi che ci sono stati sempre vicino con l’auspicio che lo continuano a fare nonostante la situazione in classifica perchè in questo momento la loro vicinanza assume un valore molto importante.

 

 

 

 

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