Un altra trasferta probante attende Crucitti e compagni, chiamati al confronto con l’Acireale nell’ottava giornata del girone di ritorno. Otto come i punti conquistati nelle ultime cinque gare per i giallorossi pianigiani attesi adesso da una sfida dai grandi contenuti calcistici.

Un match che si preannuncia frizzante,  da una parte la formazione di mister De Sanzo che continua la sua corsa in chiave playoff, dall’altra i ragazzi di Infantino reduci dalla sconfitta di San Luca ma con la consapevolezza inevitabile a tenere alta la guardia in un momento dove palloni e punti iniziano a pesare sempre di più.

Due squadre, una grande e una piccola realtà, obiettivi diversi ma con “piccole ” similitudini utili a dare coesione e aggregazione alla nostra società.

La città

Nome antico che  risale al Seicento traendo origine da una leggenda mitologica greca; quella del pastore Aci  ucciso da Polifemo.

Fin dall’antichità sino ai giorni nostri , diverse le caratteristiche acesi quali le Terme e i suoi borghi marinari ( tra cui Capo Mulini e Santa Maria la Scala), la Chiesa Cattedrale, la Basilica di Santi Pietro e Paolo, il palazzo del Comune , il palazzo Modò, quest’ultimi realizzati in stile Barocco proprio come la Chiesa del Rosario cittanovese.

A proposito di caratteristiche di notevole rilievo è il famoso Carnevale in cui si possono ammirare carri allegorici in cartapesta molto suggestivi ed originali , evento che caratterizza i due centri seppure in modo differente .

Altro particolare acese è la sua bellezza naturalista come la Timpa e la costa Lavica

Il calcio

Un secolo di storia, dalla nascita nel 1929, allo scioglimento e la  ripartenza sino ai giorni nostri; i lunghissimi campionati di serie C2 e C1 , la conquista del campionato di serie B nella stagione 1992-1993 sono gli elementi che hanno contraddistinto i vessilli granata.

Una storia ricca di passioni come quella del tifo acese dove nonostante la ripartenza in categorie meno importanti rispetto al blasone sportivo ,è sempre riuscito a dare quella marcia in più ricco di colori e senso di appartenenza, proprio da quest’ultimo nasce l’associazione ” Noi siamo l’Acireale” utile a promuovere lo sport nella cittadina sicula coinvolgendo i propri tifosi.

  I precedenti

Nelle ultime stagioni la sfida si è incanalata a favore del team siculo , tre le vittorie dei siciliani ( 3-0- 2-0 – 2-1 nelle stagioni 2017-2018- 2018-2019 e 2019-2020) preceduti  da una vittoria acese (1-0 2011-2012) e l’unica vittoria reggina ( 0-1 nel 2010-2011 ) dall’ Interpiana Cittanova poi fallita ( a segno proprio Cosimo Cosenza attuale centrocampista del Cittanova Calcio).

Due mister a confronto

Fabio De Sanzo e Pietro Infantino, due allenatori uno calabrese l’altro siciliano che da calciatori hanno calcato i campi della serie C adesso ironia della sorte ad affrontare il proprio destino. Il trainer castrovillarese si trova a guidare quella piazza che da calciatore ha affrontato nei playoff di serie C con le maglie del Catanzaro e del Foggia, mentre Pietro Infantino la maglia granata l’ha portata addosso sia da calciatore che da allenatore.

Sfida in chiave salvezza per i ragazzi del presidente Rocco Guerrisi che si troveranno ad affrontare un organico non intenzionato a perdere terreno ai vertici della classifica.

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